Il racconto mi è molto piaciuto...fino ai riferimenti a te stessa come personaggio e al forum; leggerli per me è stato deludente
Dunque, nella prima parte ci sono dei passaggi di stile e di struttura davvero buoni, di qualità notevole, che mi hanno accompagnato per una lettura piacevole,affascinante e carica di aspettativa.
Per quello che NON mi è piaciuto:
Credo che tu possa migliorare alcuni passaggi stilistici.
Quando nel racconto si scopre che la protagnista sei tu, come personaggio letterario ideale o comunque in quale forma preferisci, e fai i riferimenti a questo forum e agli utenti,per me si è "rotto tutto"
Da essere immenso in un mondo creato (molto bene) dalla narrazione mi è sembrato di essere catapultato in una cosa che mi sembra un po' diario personale e un po' artificio narrativo sterile, perchè può essere compreso solo ed esclusivamente da chi frequenta questo forum. In questo senso il tuo racconto non mi sembra un racconto; non crei una storia narrativa, ma un loop (e scusa il gioco di parole
) autoreferenziale narcisistico (in senso letterario
)...
Nel dettaglio, passaggi di STILE e STRUTTURA che mi sono piaciuti:
CITAZIONE
Metteteci il tempo a disposizione, il mio nome aggiunto alla lista dei nuovi disoccupati (evviva!), l’esame imminente di topologia da sostenere e la mia eccentricità di natura.
Le motivazioni vi siano sufficienti.
CITAZIONE
Sul BlackBerry neanche una tacca. Ottimo. Sull’orologio, mezzogiorno e qualcosa.
Ero lì. Sola. E lo sarei stata per dieci giorni. Proprio quello che cercavo.
Davvero?
CITAZIONE
Il crepuscolo invece è un mondo a parte, mobile, mai piacevole. Vivo.
Il crepuscolo, credetemi, fa più paura del buio. Per lo meno a me.
CITAZIONE
Cosa c’era di me che non andava? Piangevo e ridevo al tempo stesso, mentre i suoni della notte si facevano più insistenti. Invocavo Nostra Signora Regina del Suicidio, l’Imperatrice dei Collassi, il coma etilico, rimpiangevo le merende perdute di Moretti, le smagliature alle calze, scivolavo sull’assioma di Haussdorf ripercorrendo il gruppo fondamentale di spazi omotopicamente equivalenti.
Citai al nulla, di fronte a me, che la vita era un oggetto dal volume nullo e dalla superficie infinita, un Tappeto di Sierpinsky. Come la mia anima.
Passaggi che per me puoi migliorare
CITAZIONE
Il proprietario è troppo fuori dal mio abituale “giro” per avere dei dubbi sulla sua eventuale esistenza. Per cui, lanciando la balla, sono rimasta abbastanza tranquilla della sua efficacia.
Semplificabile...
CITAZIONE
Strano, pensai. Ma il boss si raccomanda a me, pure tre volte, di spurgare l’acqua dai tubi e si dimentica di farlo quando viene qua lui?
Non ho capito precisamente cosa intende...
CITAZIONE
Mi chiusi dentro a chiave dopo aver provato l’integrità della serratura e ispezionato accuratamente l’interno e l’esterno
Mi sembra legnoso e forzato...
CITAZIONE
Presi il coltello da Rambo che tenevo nello zaino e schizzai fuori con una mezza capriola, sentendomi anche un po’ ridicola.
Mi girai attorno aspettandomi di vedere chi lo sa quale essere immondo piombarmi addosso.
Queste immagini comiche stridono un po' col resto...
TITOLO. Io toglierei "loop"
INCIPIT: molto buono sotto ogni punto di vista.
VOTO: Quantifico tutto quello che ho scritto in un 1,6 che diventa 2
Saluti: tutto quello che ho detto è ovviamente riferito al racconto in questione, e sono mie impressioni. Nient'altro