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Giurista81
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CONSIDERAZIONI GENERALI
Che malinconia, ragazzi… Comunque il racconto, a parte una punteggiatura che – secondo me - dovresti rivedere, si fa leggere con enorme piacere e si è curiosi di vedere come vada a finire. Ho trovato una buona idea anche l’affiancare la televisione moderna (e trashosa) con quella spensierata di una volta. Molto bello e quasi poetico il finale. Se tu avessi presentato una punteggiatura migliore ti avrei dato 4 stellette, così te ne do tre. Bravo.
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CONSIDERAZIONI SPECIFICHE
“lunghi capelli biondi e un visino da bambola di porcellana appena sporcato da una linea di trucco intorno agli occhi vitrei e fissi”. Troppo lungo; o tagli o metti un po’ di punteggiatura (tipo una virgola dopo “porcellana”).
“ In mezzo alle cosce aveva”. Virgola dopo “cosce”
“ immane, stomachevole, dal”. Via “stomachevole”, lo trovo – appunto – stomachevole.
“ Attorno al cadavere un capannello”. Virgola dopo “cadavere”
“ osservava impaurito”. “Impaurito” lo taglierei.
Fai attenzione all’utilizzo di “come”, nella prima parte ne fai un ricorso eccessivo.
“ rifiutò categoricamente quell'ipotesi”. Via l’avverbio.
“ valeva più molto”. Via il “più”.
“ nazional-popolari prima dell'era”. Virgola dopo “popolari”
“ Era un avanzo, un rottame, l'ombra obsoleta di un modo di fare televisione che non esisteva più.” Taglia tutto il periodo: si è già capito quello che volevi dire.
“ Uscirono dall'immenso fabbricato“. “Dall’immenso” lo taglierei, visto che dopo specifichi di che studio si tratta.
“ Attento alla testa che qui crolla tutto”. Toglierei il “che” e metterei al suo posto una virgola.
“ Accanto a lui il ragazzo”. Virgola dopo “lui”
“ robotico cui erano attaccati radi ciuffi di pelo rosa”. Lineetta dopo “robotico” e un’altra dopo “rosa”
“ disse all'altro mentre gli passava accanto”. Virgola dopo “altro”.
“ Per una generazione intera di quasi-trentenni lui sarebbe “ virgola dopo “trentenni”
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