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Sono un po' confusa, lo ammetto.
Cerco di far mente locale e di tirar fuori quello che ho dentro la mia testa, Michele, ma, ti avverto, lo farò per l'ultima volta. Alla fine questi discorsi "stuccano". Come dice una canzone di Pino Daniele "Ma che parlamm' a fa semp re stessi cose".
Io, poi, sono eccentrica anche in questo: NON mi piace avere l'ultima parola. Mi piace che gli altri parlino ALLE MIE SPALLE. Sono proprio alla rovescio in tutto. 
Metto le mani avanti, dunque, nel caso tu ti rifaccia vivo con ulteriori repliche. Io non ne farò più su di te (a meno che, ovvio, non si tratti di commentare qualche tuo racconto, magari vero sarebbe l'ideale, oppure per questioni letterarie, ecc ecc ecc).
Sono rimasta spiazzata anch'io. Non immaginavo che il racconto che hai postato non fosse farina del tuo sacco. Non solo non ho mai letto una riga che è una, ma ignoravo persino l'esistenza di questo scrittore. Andrò a documentarmi, anche perché, sai, odio che mi sfugga qualcosa di cui "almeno non ho sentito parlare". Tutto non si può conoscere, ovviamente, ma almeno sapere che una certa cosa esista... beh, voglio almeno provarci.
Ma torniamo a noi. Da quello che ho intuito, devi aver avuto un qualche tipo di attrito con una o più persone che popolano, forse governano, questo forum. Detta così, non mi sembra di dire un'eresia.
Nell'ordine, al riguardo e personalmente:
1) Non so di cosa si tratti, né lo voglio sapere. Non m'interessa.
2) Non voglio sapere nemmeno chi ha ragione o chi ha torto. Non m'interessa.
3) Non voglio sapere se chi sta qui sia un giudice scarso o meno. Non m'interessa. Il giudice è un lettore e il lettore, scarso o no, è come il cliente. Ha sempre ragione.
4) Non mi interessa sapere se Alessanto debba crescere oppure no (saranno comunque fatti di Alessanto e, a ogni modo, sapere se Alessanto debba crescere o no, a te, che non hai nulla da spartire con lui, "che te frega"?).
5) E' una cosa disdicevole e riprovevole, non si fa, ma, ammetto, non mi interessa, parlo personalmente, se ti metti a insultare la gente sui forum. Sono problemi tuoi, te la vedi poi tu. Persino se ti mettessi a insultare me non mi interesserebbe affatto. Non mi piacerebbe sicuramente, non sono mica scema, ma di certo la notte dormirei tranquilla. Di certo non chiamerei la Polizia Postale (penso abbiano altre cose da fare, un po' più importanti, che star dietro alle nostre beghe ). Per soffrire degli insulti, inoltre, bisogna essere emotivamente coinvolti. Mi hanno dato della puttana un sacco di volte. Non mi ha mai fatto né caldo né freddo. Inoltre sono solo delle parole scritte su un video. Ripeto. Anche questo, so che molti non saranno d'accordo, non mi interessa proprio un fico secco.
6) Non mi interessa dimostrare che, se piazzo un pezzo di Baricco, qualcuno potrebbe cascarci e mollargli un due. Qui non è, non me ne voglia l'Amministratore, la Facoltà di Lettere dell'Università di Roma La Sapienza, è semplicemente un forum di scrittura, gente che comunque non è pagata dallo Stato, con le mie e le tue tasse per fare questo lavoro. Oggettivamente poi, arrivo a dire che alcuni pezzi di autori affermati non è che siano poi tutto sto che. Ma qui andiamo fuori tema. Non mi interessa.
7) Qui c'è gente che ha sbagliato e che sbaglia. E che sbaglierà ancora. Nei giudizi, nei commenti, su molte cose. E' vero. L'ho detto anche io. Come c'è gente che sbaglia alle Poste quando mi devono dare la ca@@o di Postepay Card (5 minuti dicono!) e sono mesi che non ci riesco (sembra una situazione kafkiana. Vi ammorberei se vi raccontassi il perché. Non vi interesserebbe. Anche a me, infatti ci ho rinunciato. Non m'interessa più). La gente sbaglia, purtroppo. Io anche sbaglio. Non m'interessa. Non me ne frega un benemerito ca@@o, perché questa è la vita reale. Se voglio vivere, devo tener conto anche degli sbagli. Sono incompetenti? Anche se fosse quello il caso, non mi interesserebbe lo stesso perché nella vita chi incontriamo è quasi sempre un elemento causale.
8) Qui c'è gente che non apprezza la bellezza. Non mi interessa. E' lo stesso discorso per cui la gente non apprezza i film di Theodoros Anghelopoulos. La bellezza non tutti la possono vedere. Per un semplice motivo: perché, volenti o nolenti, giusto o sbagliato che sia, è un concetto soggettivo. Vaglielo a dire a chi compra i libri sui vampiri e lascia sullo scaffale Thomas Mann. Puoi farci qualcosa? Tra tutte le argomentazioni che hai portato, guarda, questa è stata la più "borghese" di tutte.
Potrei dirti altre dozzine di cose che non m'interessano, delle quali, tu ti sei fatto promotore.
Ammesso tu avessi ragione e su molte cose (meno che sugli insulti perché se non a me, quelli a molti interessano eccome) al di là del mio interesse specifico potrei persino dartela, fra qualche giorno tutto ciò che hai fatto o che hai detto verrà comunque dimenticato. Puff! Sai perché? Anche se tutto ciò interessa adesso, fra due giorni non interesserà più nessuno.
E allora? Che rimane?
A me interessa una sola cosa, Michele.
Scrivere.
E perché non ti metti lì a scrivere anche tu, Michele, invece di inseguire non si sa cosa?
E guarda, te lo dico a ragion veduta. Se mi riconosci quell'intuito che tu dici, il mio stesso intiuto vede in te, attraverso le tue, come chiamarle, esternazioni?, quel talento che posso vedere in un qualsiasi racconto. E molto!
Tu non sai quanto mi scoccia il fatto di non aver letto qualcosa di veramente tuo. E' un peccato mortale, forse non lo leggerò mai, perché non so nemmeno chi cavolo sei. Pensa che cosa mi sono persa!
Va beh, ho detto troppo.
Ti lascio. Non replicherò più, eh. Ti avverto.
E se proverai a contattarmi spacciandoti per lesbica sul mio altro forum, sappi che hai zero speranze di buggerarmi. Sono un osso molto duro, persino per te. Io ho quello che non hai, il "lello-radar".
Fa il bravo.
Baci! G.
Edited by Nozomi - 21/10/2011, 00:40
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