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rehel
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Ed eccoci al buon Daniele.
Dunque, come stile e tecnica nulla da dire. Si vede una mano più esperta rispetto agli altri racconti, insomma, la classe non è acqua, giusto?
Tuttavia il finale non mi ha soddisfatto. Sarà forse lo spiegone fianle, o forse il fatto di avere tutte queste rivelazioni; insomma, un po' troppo complicato per un racconto di questa lunghezza.
Qualcuno lo ha definito un giallo fantasy, ma se è un fantasy dove è l'elemento magico, che mi pare indispensabile al fine di caratterizzare in questo modo una storia?
Se non si tratta di un fantasy, allora occorrerebbe cambiare un po' i nomi, che mi sembrano tropo fantasy, appunto.
A me pare che la storia sia sospesa in un tempo immaginario, in un'epoca immaginaria, ma non si tratta di un fantasy vero e prorio. Così cambierei i nomi deri luoghi e di alcuni personaggi allo scopo di dare un tocco di realismo in più.
Il mio voto è tre. 
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18 replies since 1/9/2009, 21:23 490 views
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