La Dea della Stazione
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La Dea della Stazione

Postmoderno, 30000 carat. circa

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  1. tar-alima
     
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    Ciao Luis.
    Il racconto inizia bene, con uno stile che mi piace molto; purtroppo mi sono ammosciata quando è iniziata la narrazione di Nemo.
    Per i miei gusti si dilunga troppo, anche in dettagli di poco conto, che però appesantiscono; si crea un'attesa di chissà quali eventi e quali eroi, vista la ricerca del protagonista, ma alla fine sono rimasta un po' delusa, anche se l'idea è molto bella, se ci ripenso a mente fredda.
    Dettagli:
    CITAZIONE
    un paio di sigarette Gaulois

    Toglierei "sigarette", e credo che Gauloise si scriva con la "e" finale.
    CITAZIONE
    Accetto, lo saluto e lo vedo andar via a passo veloce, incerto se fidarmi oppure no.

    Mi viene da associare "incerto se fidarmi oppure no" alla persona che va via a passo veloce.
    CITAZIONE
    Schernendosi, Nemo, ora lo chiamo così, con il suo “vero”, oscuro nome

    Perché questo giro di parole? Hai detto che si chiama Nemo, ok. Se però rimane l'inciso, forse sta meglio tra i trattini lunghi, non tra le virgole.
    CITAZIONE
    fare la puttana lungo le vie notturne e alberate attorno alla Stazione

    "Fare la puttana" è un'espressione forte; dire delle vie "notturne e alberate" secondo me la diluisce; toglierei "notturne".
    CITAZIONE
    un’occasione mancata costruita

    Cosa vuol dire? Sorry, sono tonta.
    Voterei 2 e 1/2, voto 3.
    A presto. ;)


     
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  2. x_LUIS_x
     
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    Grazie Grazia! :lol:

    Non mi dai certo l'impressione di essere tonta:
    "un amore mancato costruito" è una sorta di anticipo della rivelazione dell'amore platonico di Nemo. :lol:
    Un amore "mancato", poichè non è mai nato, "costruito" perchè Nemo non voleva che nascesse.
    Mi dirai che è poco chiaro. Ne convengo. Ma m'è venuno spontaneo scrivere così, m'è piaciuto e l'ho lasciato.


    PS: si scrive Galuois, si vede che non sei fumatrice! :lol:
    PPS: io smetterò il primo di Gennaio. E' un piccolo obiettivo che mi sono posto per l'Anno Nuovo. Poichè dipende solo da me, sono certo che ci riuscirò. :lol:
    Un saluto! :wub:
    L!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
     
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  3. ioreth
     
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    Ciao!

    Anche a me il racconto è piaciuto, anzi ha inquadrato bene molte delle mie paure, descirvi una situazione che qui a Torino con mgliaia di persone in cig da lunedì è anche troppo vicina. Un racconta che si ricorda, e che ha passato un messaggio. Sì è vero ci sono parecchie imprecisioni che non rendono scorrevole la scrittura ma per quello che comunichi è 4
     
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  4. rolandking
     
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    Confermo quanto detto su dagli altri...un bel racconto, da sfoltire maggiormente forse, ma che comunque rimane impresso anche per il fattore originalità.
    voto 4 te lo meriti, sto leggendo davvero dei racconti molto belli questo mese...in parecchi casi non riesco proprio a mettere meno di 4 ;) ti saluto e alla prossima!
     
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  5. bravecharlie
     
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    bel racconto. bella ambientazione, bel messaggio, buona conduzione della vicenda che si dipana pian piano secondo un filo piuttosto prevedibile ma reso evocativo da una scrittura che non sempre m'è parsa impeccabile (ci sono alcune parti in cui la punteggiatura non m'è piaciuta, e frasi un po' troppo lunghe) ma che alla fine risulta funzionale e trasmette emozioni. Mito metropolitano e rivolta sociale sono ben innestati in una situazione sociale paurosamente vicina e per questo facile all'immedesimazione, anche se forse per aumentare il "realismo" avrei preferito che Nemo chiamasse il vicepresidente, la famosa reporter e il vescovo coi loro nomi (inventati, of course); in fondo racconta eventi di una settimana prima, e il giornalista di certo sa a chi si riferisce, quindi il non menzionarli sa un po' di orpello narrativo e rende meno "persona" il personaggio, che invece di certo non si sarebbe fatto scrupoli a fare quei nomi giacché conosciuti da tutti.

    a parte queste poche considerazioni personali un bel racconto di ribellione, merita un 4.
     
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  6. x_LUIS_x
     
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    Grazie Ioreth e grazie Roland :D (innanzi tutto per avermi letto).

    Fatemi sottolineare una curiosità.
    Recentemente è accaduto un episodio che ha attirato la mia attenzione.
    Ricordate il giornalista iracheno che ha lanciato le scarpe addosso a Bush?
    Ebbene:
    1) In Iraq è diventato un eroe nazionale.
    2) In Egitto c'è un programma televisivo dove mandano a ruota il video del lancio (anche se con esito diverso, perchè taroccato => le scarpe centrano Bush in pieno viso).
    3) Un miliardario saudita ha offerto 10 milioni di euri (!!!!) per avere le scarpe e porle in un museo dentro una teca di cristallo.
    4) A New York c'è stata una protesta anti Bush con le scarpe in mano.
    Tutto ciò è accaduto nel giro di una settimana.

    La critica onesta e oggettiva del buon Vinch, cui avevo sostanzialmente convenuto (arrampicandomi un po' sugli specchi per controbatterla), riguardante la verosimiglianza, nel mio racconto, del propagarsi in tutto il mondo della simbolicità dell'episodio del lancio della palla di neve, ha trovato una sorprendente opposizione dai fatti reali.
    Anche se gli episodi non sono paragonabili, una cosa è certa: l'importanza dei "simboli" tra le masse è innegabile.
    Giusto una curiosità su cui riflettere.
    Salutoni!
    L!!!!


    oh, grazie anche a te, Brave! :D
    Non ti ho citato nei ringraziamenti perchè hai votato proprio mentre stavo aggiungendo una postilla!
    Anche a te, prima del giudizio, grazie soprattutto per avermi letto.
    Un salutone!
    L!
     
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  7. Paolo_DP77
     
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    Ciao,
    ho letto metà racconto ieri in ufficio e non vedevo l'ora di continuarlo; :-) ho fiito adesso e per molti aspetti mi è piaciuto davvero.

    Sopratutto la storia è valida. E anche la struttura ed il tono sono ben riusciti. Ci sono delle imprecisioni e frasi/situazioni da limare, tutte cose che vanno a posto con una semplice revisione/riscrittura e che non elenco perché già indicati da commenti precedenti.

    Ci sono tre cose che forse cambierei: la parte prima del racconto di Nemo andrebbe ridotta. Crea aspettativa, e questo è ok, ma secondo me si dilunga troppo, con qualche ripetizione. Sarebbe un po' da tagliare.
    SPOILER (click to view)
    La parte finale: troppe spiegazioni. Penso avrebbe un effetto migliore lasciare il dubbio nel lettore sulla verità delle parole di Nemo, e sull'effettiva esitenza della Dea, senza entrare nei dettagli di "perché e per come". D'altronde è proprio nell'incertezza che risede gran parte del fascino delle leggende, metropolitane e non.

    Terzo: sono d'accordo con il commento di bravecharlie riguardo ai nomi dei presenti. Inoltre farei trova/sostituisci "vice presidente" con "presidente" :-) :-) :-)

    Voto: 3 e mezzo arrotondato per eccesso.
    Ciao e complimenti
     
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  8. stefko01
     
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    Ciao Luis.

    Certamente il più bel racconto che ho letto questo mese su USAM. Anzi, aggiungo che da tre mesi frequento il Forum e questa tua storia mi è finora sembrata la migliore di tutte in assoluto.
    Hai fuso insieme dei temi bellissimi, la povertà, la speranza, la rivolta, il mito, tutto senza strafare, senza esagerare con il tono, senza aggettivi inutilmente roboanti, usando un linguaggio eccezionalmente appropriato. I personaggi che descrivi sono talmente belli e veri, che se ne percepisce l'odore, il calore, le faccie sporche, l'umanità assoluta. Bella anche la figura del giornalista e il rapporto delicato che si instaura tra lui e Nemo. Miracolosa, infine, la presenza in tutto il racconto di un fantasma bianchissimo, quello della Dea.
    Secondo me hai scritto un piccolo gioiello.
    Sei un narratore straordinariamente dotato e, se tanto mi dà tanto, hai il tocco del professionista. Se questo è vero, allora devi svelarci chi sei.

    Il voto sarebbe 5, ma non si può. Allora metto 4.

    Onorato di averti letto,
    Stefano
     
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22 replies since 5/12/2008, 23:41   602 views
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