Flash back

potrebbe essere un problema

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    You suffer... but why?

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    Proprio in questo momento mi sto scontrando con qualcosa che potrebbe diventare un problema.

    Se la narrazione è in un regolare passato remoto è giusto usare il trapassato prossimo per il flash back?
    Come si può rendere l'idea di ricordo, anche piuttosto lungo, senza appesantire o confondere il lettore?

    Vorrei ammazzare questo demone una volta per tutte. :diablo:

    Voi come vi liberate di questo fardello?
    Senza usare il trucco del doppio invio eh.

    Ho cercato tra le mie fonti, ma non ho trovato molti elementi utili (sarà che leggo storie senza flash back... <_< )

    Grazie ^_^
     
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  2. cadoglio
     
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    Il trapassato prossimo è la soluzione corretta e non ha nulla che lo renda sconsigliabile. Anzi, non usarlo è un errore tipico dei disgraziati che mi tocca editare.
    Altrimenti - ma è una tecnica particolare, non è lo standard, e va usata con cura - puoi usare il presente storico, a mo' di effetto-scena o di pensiero indiretto libero focalizzato interno. Per i ricordi questa tecnica è buona, perché suona un po' come una fotografia, un qualcosa che è rimasto nella memoria ibernato. In altri casi meno.

    Esempio.

    Pino scese le scale, e entrò in cantina. Aprì il baule delle fotografie e vide quella che lo ritraeva con Fedora durante la loro gita in bicicletta lungo il Lambro. E i ricordi lo avvolsero, prepotenti.
    Le pantegane che la assalgono, e lui che la prende in braccio mentre i canini affilati dei ratti gli trapassano le caviglie. L'odore di escrementi e le risate cristalline di lei si levano nel mattino iridato. E' primavera.
    Quanto tempo era passato? Non lo ricordava più.

    L'uso di frasi nominali è abbastanza tipico di questi moduli narrativi, perché è come se si stessero descivendo delle immagini, immagini che stanno nella mente del protagonista probabilmente.
    Un uso efficace è la narrazione a flash, in questo caso. Frammentaria. Per immagini appunto. Come fossero le vignette di un fumetto.

    :alienff:

    Edited by cadoglio - 10/9/2008, 23:43
     
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  3. shivan01
     
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    io personalmente uso lo stesso tempo, cercando di spiegare nelle prime parole che sto raccontando un flashback. In realtà non è difficile. Il trapassato lo vedo pesante da usare e da leggere, e forse nemmeno necessario.
    Certo che il doppio invio aiuta, ma il lo uso spesso per stacchi "normali" nella narrazione, e quindi non vale!


    azz, leggo solo ora

    CITAZIONE (cadoglio @ 10/9/2008, 23:36)
    Il trapassato prossimo è la soluzione corretta e non ha nulla che lo renda sconsigliabile. Anzi, non usarlo è un errore tipico dei disgraziati che mi tocca editare.

    ecco appunto :asd: :fischio:
     
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  4. Jakken
     
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    C'è anche chi risolve con le data all'inizio del capitolo. Ricordo di averlo visto nei libri di Clive Cussler piuttosto che di Wilbur Smith.
    Oppure te ne freghi perché sono i fatti che narri che fan luce sul salto temporale.
    Mi sta capitando proprio con Kondor di A.D. Altieri, che finirò stasera.
     
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  5. cadoglio
     
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    Se cambia capitolo il problema non si pone. Non credo fosse questo il caso di By-Tor: chiedeva proprio come gestire un'analessi all'interno della stessa sequenza.

    Gente: usare lo stesso tempo non è solo brutto, è proprio sbagliato.
    Scrivere:

    Pino raccontò a Fedora di quando andò in vacanza in Germania.

    A) è orrendo e ripugna alla ragione

    B) è esattamente come se scrivessi: "Pino racconta a Fedora di quando va in vacanza in Germania". Che, capite, è sbagliato.

    Altro esempio Male: Pino andò a controllare dove vide cadere il mostro - è ben diverso da Pino andò a controllare dove aveva visto cadere il mostro.

    Altro Male: Pino ricordava ancora la sua prima sbronza. Accadde a una festa di compleanno.

    E' come se avessi scritto: Pino ricorda ancora la sua prima sbronza. Accade a una festa di compleanno.
     
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  6. Jakken
     
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    Aah!... ok, avevo capito metodi in senso generico. Stordito che sono. Nel caso di flash back nello stesso capitolo è per forza come dice il gatto. Altri modi son appunto scorretti o quantomeno forzati.
     
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  7. MisterEcho
     
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    io sono un fan del "corsivo + presente" (nel caso in cui la narrazione normale utilizzi il passato, chiaro) per evidenziare il salto temporale. Non so se sia la soluzione più corretta, però spacca di brutto... :D
     
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  8. Paola_Milli
     
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    CITAZIONE (Jakken @ 10/9/2008, 23:56)
    Oppure te ne freghi perché sono i fatti che narri che fan luce sul salto temporale.
    Mi sta capitando proprio con Kondor di A.D. Altieri, che finirò stasera.

    Stavo per dirlo io. Altieri è un mago di flash back nel contesto della narrazione, e, accidempolina, si capiscono perfettamente... però il gatto ha sempre ragione :imploro:

    Bacio
     
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    Quindi il fatto che il flash back sia alquanto lungo non ha alcun peso enlla decisione del tempo da usare.

    Vale a dire che potrei iniziare un capitolo con
    Al risveglio Silente si trovò incatenato al muro. Cercò di ricordare com'erano andate le cose.
    Tutto era cominciato quando aveva telefonato al Vampiro per chiedergli se aveva ancora quelle deliziose fette biscottate alla menta.
    Mentre componeva il numero aveva sentito suonare alla porta. Era MisteEcho che aveva appena comprato il nuovo singolo dei Bestial Warlust...

    e proseguire con questo sistema anche per pagine e pagine.
    Giusto? ^_^

    Ammetto che in certi tratti è difficile "tenere il tempo" e qualche passato remoto scappa sempre, specie quando la narrazione si allunga.

    P.S. per la cronaca. Ho buttato un nome a caso, ma il metallo è una bestia che cova sempre sotto la cenere. Signore e signori: i Bestial Warlust! image
     
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  10. Paola_Milli
     
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    hehhehehehhhehehe
     
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  11. Ian Delacroix
     
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    CITAZIONE (by-tor @ 11/9/2008, 13:44)
    P.S. per la cronaca. Ho buttato un nome a caso, ma il metallo è una bestia che cova sempre sotto la cenere. Signore e signori: i Bestial Warlust! image

    Pensavo li conoscessi davvero. C'erano negli anni novanta ed erano australiani. Nons o se esistano ancora.
     
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    [OT]
    Probabilmente ho letto qualcosa su di loro, ai tempi, per cui il nome mi è rimasto incastrato in qualche neurone.
    Pare si siano sciolti.
    non è stata una gran perdita per la Musica, a giudicare dai voti che hanno sul sito linkato...
    [/OT]

    Ammetto che mi piace, questa cosa degli esempi... image
     
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  13. cadoglio
     
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    Sì, Echo, è vero: il corsivo è un'ottima aggiunta alla scelta del presente storico. Sottolinea ancora di più l'effetto-immagine.

    By-Tor: no, non ci sono problemi per la lunghezza.
     
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  14. silente2.0
     
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    Ultimamente mi viene naturale mettere il flash back al presente se il racconto è al passato, oppure al passato se il racconto è al presente. :sisi:

    Odio invece il corsivo, e non riesco a capire il perché. :huh:
     
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  15. MisterEcho
     
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    CITAZIONE (silente2.0 @ 11/9/2008, 16:49)
    Ultimamente mi viene naturale mettere il flash back al presente se il racconto è al passato, oppure al passato se il racconto è al presente. :sisi:

    Odio invece il corsivo, e non riesco a capire il perché. :huh:

    perchè sei uno stolto. Ecco perchè.
     
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17 replies since 10/9/2008, 22:06   250 views
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