[racconto rimosso]
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[racconto rimosso]

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  1. tar-alima
     
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    xxxx

    Edited by tar-alima - 24/12/2008, 09:02
     
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  2. shivan01
     
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    bello
    mi viene da dire "tenero"

    note:
    un po' di cose sono lasciate un filino troppo vaghe, tipo Daniele, cosa gli è successo?
    Perché è tornato solo ora? Chi è omar?
    Perché cerco magagne per forza?
    3
     
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  3. bravecharlie
     
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    il tuo racconto mi ha... "diviso". ottimo stile (tanto per cambiare), fluido, semplice ma comunque ben strutturato, ma... se il suo intento era suscitare dei sentimenti, con me ha fallito. In 10000 battute, avrei insistito molto di più sul momento dell'incontro tra i due sulla panchina che sulle descrizioni del bosco, i dialoghi tra le due anime (sulle quali comunque avrei gradito delucidazioni) ecc. Bada bene, sto scrivendo dando per scontato che tu avessi un limite massimo di battute, mentre se così non è il racconto ti è semplicemente rimasto "in canna", oppure è stato sviluppato male, non focalizzandosi sulla scena che ne costituisce il nocciolo. Insomma, due righe per un figlio che non vede da tempo, altre tre o quattro per una moglie lasciata così, e per giunta lui è nel corpo del suo nuovo uomo. Avrei voluto sapere cosa provava, se riesco a spiegarmi :blink:

    non è che mi piaccia dare consigli, ma siamo qui anche per questo, perciò secondo me dovresti espanderlo, insistendo su quel momento e un po' anche sulla natura degli esseri-anima e il loro potere di impossessarsi dei corpi. Per il resto va più che bene. Il voto per ora, ahimé, è 2, ma resti sempre molto brava :B):
     
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  4. Theobald
     
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    Senza dubbio scritto bene. Un pò troppo pulitino. Mi dai l'impressione di aver paura di osare nei personaggi e nella descrizione dei luoghi, nel costrutto. Prevedibile. Stai eccessivamente attenta a non sbagliare. Un racconto scritto bene lo ripeto ma vuoto, comune.

    Il mio voto è 2
     
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  5. esimon
     
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    In effetti mi sa di storia di più ampio respiro ristretta in 10000 caratteri. Però ristretta bene, devo dire. Secondo me ha molte potenzialità inespresse. Non so se si possa sistemare così, forse bisogna per forza allungarlo.
    Ma l'idea mi piace ed è scritto bene. 3 :)
     
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  6. tar-alima
     
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    Grazie dei consigli. :)
    Il racconto è nato per questo USAM, ma è uscito già "abbondante" e mi sono accorta che avrei dovuto integrarlo, non potarlo.
    Ho voluto comunque postare. Credo che la sua lunghezza giusta sarebbe almeno 15000, se non 20000.
    Sono troppo in sofferenza sia l'incontro con il figlio che quello con la moglie, e quelli tenterò di svilupparli.
    Per quanto riguarda le domande sul resto (le anime, Omar)... me le pongo anch'io, e mi tentano, ma credo che si possano lasciare all'immaginazione del lettore, visto che la traccia c'è. Magari sbaglio. :unsure:

    Domanda tecnica, visto che proverò a modificare il racconto, almeno per vedere se riesco a muovermi nella giusta direzione:
    posto il racconto nuovo a seguire, e aggiungo un rimando in quelo iniziale che avvisi chi legge che più avanti c'è una seconda versione? Va bene così?
    Attendo lumi, e mi metto al lavoro.
     
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  7. shivan01
     
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    io ho sempre rimesso mano al post iniziale. Il rischio è quello che i lettori leggano sempre il primo e mai la versione aggiornata.
    Per me sovrascrivi tutto, come ho fatto io per il finale della Sentinella
     
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  8. Pestorg
     
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    4 per come è scritta. 1 per la storia. media 2,5 arrotondo a 2.
    Il problema non è secondo me la lunghezza o i dettagli. ma proprio l'idea in sè. Perchè il tizio scambia i corpi? per guardare la moglie? il figlio che cresce? Cerca la pace eterna? cosa c'è di diverso da lui e chi muore ogni giorno?
    Non mi lascia nulla alla fine. per carità belle immagini, descrizioni belle, ma a che fine?
    Ripeto il problema non è stilistico o allungare il brodo o cambiare il ritmo. queste cose vanno bene. E' riempire il tutto con una cosa interessante, con un'azione.
    Facessero l'amore. in un incidente uccide il figlio. resta intrappolato nel corpo del cane. Perde il treno per il paradiso e resta intrappolato come fantasma. si reincarna nella cassetta delle lettere.
    solo alcune idee provocatorie.
     
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  9. Jakken
     
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    Ciao. Potrei ripetermi... ops! ^_^

    SPOILER (click to view)
    L'idea è bella e la tua scrittura e agile e incisiva come sempre.
    Ma ci sono passaggi che temo tu abbia tagliato o non affrontato per via della restrizione.
    Non che così la storia non abbia fascino, ma lasci il lettore con l'acquolina in bocca. La moglie, il figlio, le anime(?), la possibilità che lui rientri in casa, oppure altre da valutare. Insomma voglio il resto!

    Coccola per bene sto racconto che vien fuori bene.

    editing: niente di particolare da segnalare. Ma non fidarti mai, e vai di rilettura...

    voto: 3, perché comunque mi hai tenuto ben fermo sul racconto fino alla fine.
    Ma, Grazia, voglio la versione Director's Cut :woot:
     
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  10. tar-alima
     
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    @Pestorg
    Il tizio ha bisogno di un corpo vivo per andare a trovare la sua famiglia, perché queste sono le regole del suo mondo di transizione.
    Magari, vedendolo bello semitrasparente, verrebbe un colpo secco a tutti, tanto più che lui è morto da un pezzo (otto anni dall'ultima visita, più il resto che non sappiamo). Quindi lui cerca di rimanere il più possibile in contatto con la sua famiglia, visto che il tempo prima del "distacco definitivo" è breve. Questo per spiegare l'idea alla base della storia.
    Per me andare a trovare la mia famiglia da morta sarebbe già una discreta impresa, un "evento", per così dire.
    Certo che se un brano non piace, non piace. Abbiamo tutti un'idea particolare di cosa valga la pena di leggere in un racconto.
    Per esempio a me la "sorpresa" finale spesso non dice molto; d'istinto cerco altre cose.
    Grazie per l'attenzione. Rivedrò comunque il brano in modo da capire meglio quali aspetti sono carenti (per sottoporlo all'attenzione di chi ne ha trovati di positivi, naturalmente. Chi non ci trova nulla, mai nulla ci troverà.)
     
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  11. Pestorg
     
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    Non fraintendermi il tema del ritorno dopo la morte è di per sè affascinante. Sondare possibilità è una delle cose piu' belle dello scrivere e del leggere. Però Come tu stessa vedi ho dovuto chiederti spiegazioni sull'antefatto, sulle regole del mondo di passaggio ed anche che cosa succede in seguito.
    La mia sensazione è che sono rimasto a metà della lettura. Dato che scrivi molto bene e la storia vola sono arrivato al finale aspettando un finale.
    Tu giustamente mi dici che hai scritto la storia per mostrare un sentimento, piu' che un'azione, però anche su quel fronte il messaggio non mi è arrivato: ti segnalo i passaggi che mi fanno equivocare, da quando Daniele prende il corpo in prestito:
    CITAZIONE
    Davanti alla casa di Stella, Daniele seguì il copione ormai collaudato che rendeva la sua presenza in quel luogo del tutto normale: sedette sulla panchina alla fermata del bus, dal lato opposto della via, e si impegnò nella lettura della rivista che aveva sottratto a un barbone addormentato

    le parole normale, collaudato, si sedette, Impegnò nella lettura non mi comunicano particolare apprensione.

    poi
    CITAZIONE
    Rischiare di trovare Stella parte di una nuova coppia, magari con altri figli... A distanza, era facile augurare ai propri cari ogni bene; ma vedere la propria donna felice con un altro, quello era un boccone molto amaro da ingoiare.

    e
    CITAZIONE
    Il cervello di Daniele frullava impazzito. Stella sulle sue ginocchia. Stella che lo baciava. Era impossibile. Ma reale.

    Allora aveva un altro! e l'altro è il corpo che ha preso in prestito! Qui se è vera la frase precedente si doveva incazzare, ma invece rimane incredulo, ovattato.
    E lui che fa? si alza e torna indietro il tempo è scaduto, e toglie il disturbo.

    Mi sembra una persona fredda, quasi un ex marito che spia la moglie divorziata, ma senza attenzione con la coda dell'occhio.
    Descrivi la difficoltà di muovere il corpo, ma non accenni a come si sente.

    Anche sotto questo aspetto, secondo me, potevi estendere la trama.
    Ti prego di considerare il mio piu' lo sfogo di un lettore che di un critico, anche io credo che ne puoi tirare fuori molto e che non è da abbandonare. Credo che non dovevi porti il limite delle 10.000 battute, ti ha condizionato troppo.
     
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  12. rehel
     
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    Sono piacevolmente sorpreso,
    Stile e scrittura ottime. :)
    Qualcuno ha parlato di scrittura semplice. Forse, ma non è facile riuscire a essere interessanti e non utilizzare trucchi e fuochi d'artificio.
    Troppo spazio alla descrizione dei boschi? Forse, ma sono riuscite così bene che pare d'esserci.
    Qui i casi sono due:
    o si scrive un racconto molto lungo, se si vuole sviscerare tutto quanto resta sottaciuto, oppure lo si prende così. E per me va bene.

    Tre, per l'idea e la scrittura. :XD:
     
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  13. giobuzi
     
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    Bel racconto, incisivo e ben scritto. Forse, non troppo originale la trama, che secondo me andrebbe comunque approfondita e "dilatata" al fine d'ottenere un ottimo racconto lungo.
    Voto: 3
     
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  14. tar-alima
     
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    Ho postato ora la versione riveduta in base alle vostre indicazioni.
    Grazie a chiunque abbia voglia di rileggerlo ed esprimere un giudizio sulle modifiche. :rolleyes:
    Se non lo farete, vi capirò... e voterò ZERO al vostro prossimo USAM, naturalmente! :diablo:
     
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  15. shivan01
     
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    CITAZIONE (tar-alima @ 4/9/2008, 21:57)
    Se non lo farete, vi capirò... e voterò ZERO al vostro prossimo USAM, naturalmente! :diablo:

    BELLISSIMO! :nghe:
     
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21 replies since 2/9/2008, 21:15   244 views
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